Wednesday, November 21, 2012

Rimedi ecobio contro i nodi: come districare senza ricorrere ai siliconi

È guerra.
Nuda.
Cruda.
Spietata.

Vi sarà capitato che talvolta, la mattina, vi svegliate con una sorta di nido di vespe che vi pende da dietro la nuca ed è lì che capite che la giornata non sarà delle migliori. Allora correte sotto la doccia e lì tentate disperatamente di sciogliere quei nodi che si son creati, che sembrano essere non più nodi, ma creature demoniache venute dagli inferi.
Per i più, questo non è un gran problema, poiché è tanto facile ricorrere al Pantene o al balsamo Sunsilk. Ma per gente come me, che è attenta a ciò che compra e a ciò che si spalma, questi sono solo mezzucci da quattro soldi, una soluzione temporanea (i siliconi) che non risolve il problema, ma che man a mano lo peggiora e basta.
Dunque, come creare un punto di accordo tra ecobio e nodi?

E da qui si dipana la mia breve guida, non propriamente ortodossa, ma per lo meno efficace.


  • Tentate DISPERATAMENTE (né più né meno) di sciogliere i nodi con le dita, prima di entrare in doccia. Molto probabilmente desisterete, ma niente panico.
  • Inumidite i capelli e fate un mini impacco di olio di cocco: applicatelo sulle lunghezze, soprattutto dove ci sono i nodi (o rasta, che dir si voglia). Non mettetene troppo, che sennò dovete far troppo casino al momento di lavare via il tutto. Tenete sulla testa per un'ora o giù di lì.
  • Non fate confusione quando vi fate lo shampoo. Ovvero: non insaponatevi come se vi stesse infilando la testa nella lavatrice, ma massaggiate delicatamente, stando attente a non creare altri nodi (AH AH).
  • Qui arriva il metodo non propriamente ortodosso. Avrete bisogno di quantità inusitate di balsamo e, di certo, non vi verrà voglia di andare a comprare il costosissimo, seppur mirabolante, balsamo Biofficina Toscana...O, se già lo avete, di sicuro non vi andrà di sprecarlo. Ebbene sì, mi duole ammetterlo, ma vi consiglio di andare al supermercato e prendere un Ultradolce Garnier (non Fructis), uno qualsiasi che però non contenga Polyquaternium-80, Dimethicone, Amodimethicone, Peg-dimethicone...Insomma, uno senza siliconi. [Potete controllare tutti gli inci nell'eco-indice degli argomenti di Saicosatispalmi.] Spalmatevi copiosamente l'Ultradolce sulle chiome, come fosse sangue dei guerrieri spartani nella battaglia delle Termopili. Lasciate agire per un bel po' (il tempo di far fare la pipì addosso a tutti gli altri coinquilini), massaggiate con le dita e poi districate i nodi (una parola), con molto astio e disprezzo, niente mezzi termini. [Non preoccupatevi riguardo ai condizionanti filmanti (il più usato dalla Garnier è il Behentrimonium Chloride): dovrete usarlo in gran quantità per 1/2 volte e poi tornate ad usare il solito bellissimo balsamo ecobio di sempre, tenendo da parte l'Ultradolce come scorta in caso di disastro imminente.]
  • Fate l'ultimo risciacquo con l'acido citrico. C'è un metodo fatto bene, che si fa diluendo il citrico in acqua distillata e poi usando questa soluzione diluita in acqua corrente, ma io non ho l'acqua distillata, quindi riempio una bottiglia da 1Litro e doso il citrico con il tappo della bottiglia. Stamattina ho messo un tappino e mezzo, ma è troppo, e lo sento poiché mi prude un po' il cuoio capelluto, quindi credo che le prossime volte ne userò solo uno. Questo, tuttavia, dipende dalla sensibilità della vostra cute, dovrete capire voi quanto usarne. In ogni caso, vi assicuro che il citrico è una manna dal cielo: rende i capelli scivolosissimi e, se non districa, di certo aiuta nell'operazione (per me non c'è nulla che sostituisca il balsamo). Appena asciugati, poi, i capelli sono lucidissimi! Credo che farò sempre il risciacquo al citrico, nodi o non nodi. [Lo compro in un negozio ecobio vicino casa mia che vende prodotti per la casa]
  • Tamponate delicatamente i capelli con una tovaglietta ed aspettate un pochino prima di asciugarli con il fon (sì, FON). Quando non sono grondanti ma umidi, iniziate a fonare a temperatura media, non alta. Pettinateli delicatissimamente con il pettine di legno quando sono più o meno asciutti.
  • Legate i capelli quando andate a dormire. A me piace fare un tuppo alto (chignon), perché vengono sollevati alla radice e quando li sciolgo sono leggermente mossi e voluminosi...Lo preferisco di sicuro alla treccia.
Spero tutto questo possa esservi in qualche modo d'aiuto. I nodi sono il male del secolo.

D.

Wednesday, October 3, 2012

Io credo nei miracoli: Balsamo Concentrato Attivo Biofficina Toscana

Meraviglia delle meraviglie.

Esiste un balsamo che districa anche se usato in minuscole quantità, lascia i capelli morbidi anche dopo averli asciugati, che non appesantisce, che ti cucina la cena, ti fa il caffè la mattina e che ha un buon odore.

Ecco il fautore di tutte queste meraviglie:

(non faccio la foto al mio poiché è quasi alla fine..che vi faccio, la foto del fondo della bottiglia?)

BALSAMO CONCENTRATO ATTIVO ALL'OLIO D'OLIVA E ALLE PROTEINE VEGETALI DEL FAGIOLO BACCELLO (?? che carino il fagiolino)

Eccovi l'inci:


AQUA** (solvente)
BEHENAMIDOPROPYL DIMETHYLAMINE* (antistatico / emulsionante)
CETYL ALCOHOL** (emolliente / emulsionante / opacizzante / viscosizzante)
OLEA EUROPEA OIL** (emolliente / solvente / vegetale)
SORBITOL* (umettante)
PHASEOLUS VULGARIS EXTRACT** (astringente / condizionante capelli / condizionante unghie / condizionante cutaneo)
MALVA SYLVESTRIS EXTRACT** (vegetale)
HYPERICUM PERFORATUM EXTRACT* (astringente / lenitivo / protettivo cutaneo / tonificante / antimicrobico / coprente) [giallo poiché potenziale allergizzante in prodotti leave-in]
CHAMOMILLA RECUTITA EXTRACT** (emolliente)
URTICA DIOICA EXTRACT** (condizionante per capelli / antiforfora / tonificante / astringente / lenitivo)
CITRUS MEDICA LIMONUM PEEL OIL* (vegetale) [Rosso poiché fotosensibilizzante in prodotti leave-in]
SALVIA SCLAREA OIL* (vegetale)  [rosso poiché potenziale allergizzante in prodotti leave-in]
GLYCERIN** (denaturante / umettante / solvente)
XANTHAN GUM** (legante / stabilizzante emulsioni / viscosizzante)
LIMONENE* (Allergene del profumo)
LINALOOL* (Allergene del profumo)
SODIUM DEHYDROACETATE* (preservante)
SODIUM BENZOATE* (preservante)
BENZYL ALCOHOL* (conservante / solvente)
or BENZYL ALCOHOL* (Allergene del profumo / conservante / solvente)


LA MIA MODESTA OPINIONE:

Io stento a credere di aver trovato un balsamo totalmente verde che districhi benissimo e che lasci i capelli morbidi. Bisogna usarne POCHISSIMO: un pallino sul palmo della mano, massaggiare bene per tutte le lunghezze, aspettare un attimino e poi risciacquare. Se è rimasto qualche nodino, basta un altro minuscolo pallino per sentire sulle spalle una cascata di capelli meravigliosamente districati, ammorbiditi e profumati di fresco.
È un balsamo mooooolto denso (e non è questo che determina il fatto che sia "concentrato", bensì il fatto che il condizionante sia così in alto, subito dopo l'acqua, il behenamidopryl dimethylamine) e potrà sembrarvi difficoltoso farlo uscire dal minuscolo buchino che c'è in cima alla bottiglia, ma spenderò due parole per difendere colui che ha ideato questo metodo.

(Foto presa da qui)
Se non avessero messo questo tappetto con quel minuscolo buchino, il prodotto sarebbe uscito in quantità maggiori, determinandone lo spreco insensato.
Ripeto, ne basta veramente pochissimo.

Anche qualora ve ne scappasse un sguiscetto in più, questo balsamo non appesantisce assolutamente.

Ieri mi sono fatta accorciare i capelli da una mia amica (un centimetro e mezzo, mi sono sprecata) e per rendere i capelli più lisci ho usato circa 3 pallini anziché due...Ho lasciato agire un pochino (mentre lei mi guardava e rideva perché me ne stavo piegata a 90 sulla tinozza e sbattevo la testa sul rubinetto) e poi ho pettinato delicatamente con il pettine di legno (di solito non lo faccio, ma per quell'occasione non dovevo avere nemmeno mezzo nodo). Il risultato mi ha sconcertato: non solo i capelli sono districatissimi anche oggi, a distanza in un giorno...Ma sono anche di una morbidezza immensa, lucidi, lisci, leggeri. Tornerò comunque ad usare uno-due micropallini, perché mi piace molto più l'effetto mosso, ma comunque è una meravigliosa scoperta.

IL FINE GIUSTIFICA IL PREZZO:

Essì, 10 euro.
A me l'ha passato una mia amica, glien'era rimasto circa un quarto, ma mi sa che mi durerà fino a Dicembre e poi lo ricomprerò. Il prezzo, dunque, è totalmente giustificato: dura un sacco, funziona benissimo, ha un buon profumo (tutto naturale, balsamico, poiché ci sono solo oli essenziali e non profumazioni sintetiche, che ormai mi danno alla nausea), è totalmente ecobio (fate una ricerca sulla marca, e vedrete le certificazioni e tutto il resto).

Non ho altro da dire, se non sussurrare "Ti amo".

Friday, September 14, 2012

Hennè biondo potenziato


Questo post era inizialmente inglobato in questo: "Schiarire" i capelli con il burro montato karitè, germe di grano e camomilla. Era troppo lungo e ho deciso di dividerli.

Eccovi una ricetta per dare ai capelli dei riflessi biondi (se ci riuscite, scrivetemi perché potrei aver trovato il senso della mia vita).


  • Decotto concentratissimo con 3-4 bustine di camomilla e 1 bustina di zafferano (mettete l'acqua in un pentolino e, appena bolle, mettete la camomilla e lo zafferano, coprite con il coperchio e aspettate che l'acqua si dimezzi di volume)
  • Hennè neutro 4 o 5 cucchiai lasciato ossidare con due cucchiai di limone per 24 ore (Questo passaggio è importantissimo)
  • Burro "schiarente" 1 cucchiaio, o semplicemente burro di karitè. Lavoratelo prima di unirlo alla pappetta.
  • Curcuma 1 cucchiaio scarso (se siete bionde, attenzione, perché potreste trovare strani riflessi)
  • Zenzero in polvere 1 cucchiaio pieno
  • Miele 1 cucchiaio pieno

Tenete sulla testa sta robaccia per 3-4 ore o -se siete abbastanza stoiche- per tutta la notte. E impiastricciatevi ben bene, quindi non siate parsimoniose con le dosi, abbondate.

NOTA:
Il decotto di camomilla secca tantissimo i capelli, quindi consiglio alle ragazze coi capelli secchi di abbondare con il burro. Potete fare un risciacquo con la camomilla, ma preparate un decotto più leggero, per lo stesso motivo sopra citato.
La mia mamma ha detto che ho veramente dei riflessi biondini e che il rosso ramato delle punte è stato smorzato.
Il mio ragazzo ha detto che ho i capelli più chiari di mezzo tono. Ora, non so dove abbia sentito quest'espressione "MEZZO TONO" (e nemmeno voglio sapere del suo passato da parrucchiere), ma temo che sia fin troppo di parte. D'altronde, lui è lo stesso che messo davanti all'evidenza (la bilancia) dice "Ma no, ma che dici, non sei ingrassata". Sant'uomo.

D.

Monday, September 3, 2012

"Schiarire" i capelli con il burro montato karitè, germe di grano e camomilla.

Insomma, paroloni.
Si sa, cercare di schiarire i capelli in modo naturale e senza ricorrere a robacce come acqua ossigenata, è una corsa contro il tempo.
Tuttavia, noi siamo impavide, siamo delle sognatrici.
Tanto, provare non fa male, se ci spignattiamo cose naturali! Certo, andando di lozione Schultz, vi ritrovereste i capelli color paglierino, di analoga consistenza (ok, mi confesso colpevole, ammetto di saperne qualcosa).

Comunque, l'idea del burro montato, viene da questo bellissimo thread del forum Capellidifata -> cliccamitutto. Siccome sciogliere il karitè a bagnomaria, unirlo all'infuso di camomilla e spatasciarselo in testa e qualcosa di improbabile, fastidioso e gocciolante...Ho deciso di agevolare lo spatascio del karitè che, montato, risulta senza dubbio molto più morbido e malleabile.
Inoltre, l'olio di germe di grano, secondo molte ragazze dello stesso forum (vedi qui), aiuta ad accentuare i riflessi dorati e -qui ci saremmo arrivati tutti per intuizione- è uno dei pochi oli che non scurisce i capelli.

RICETTA:

Burro di karitè 65
Olio di germe di grano 20
Miele 5
Estratto di Camomilla (Dragonspice) 2
Proteine idrolizzate del grano (Dragonspice) 2
Tocoferolo 2
Antiranz 8 gtt
Amido di mais 4
Olio essenziale di limone 15 gtt

PROCEDIMENTO:

Prendete una ciotola abbastanza grande da far passare le fruste elettriche. Mettete a bagnomaria il karitè, il tocoferolo e l'antiranz. Appena è tutto sciolto, mettete la ciotolina in freezer per 5 minuti circa. Uscitela e frullate con la frusta elettrica. Rimettete in freezer per altri 5 minuti e frullate. Prendete di nuovo la ciotola e unite di altri ingredienti (RICORDATE: l'olio di germe di grano, l'estratto di camomilla e le proteine sono termolabili, si denaturano con il calore), frullate per bene. Lasciate in freezer per 15 minuti massimo (sennò poi si pietrifica) e frullate fino a raggiungere una consistenza, appunto, burrosa, pannosa.
Potete omettere le proteine del grano (che io ho messo per rinforzare un po' i capelli -ahahah) e l'antiranz (che serve a non far irrancidire burri e oli, assieme al tocoferolo).

UTILIZZO:

Questo burro può essere utilizzato come semplice impacco pre-shampoo.
Per una maggiore efficacia vi rimando al post che ho diviso da questo: Hennè biondo potenziato.


ALTRE COSE:

Buona fortuna a me e a chiunque si lanci in questa infausta impresa.


D.

Monday, August 13, 2012

Tonico for dummies: semplice, astringente, tuttofare.

Hola.

C'è una sola cosa che faccio bene nella mia vita: il tonico viso. Solo questo. Ahimè, non è che sia una gran consolazione! Infatti è di una semplicità INAUDITA.
Tuttavia, non sembrerebbe, ma ha il suo effetto e non scherzo. Pelle più liscia e pulita (e non lo dico perché l'ho fatto io...spesso ammetto di produrre ciofeche).
Credo sia adatto a un po' a tutti i tipi di pelle. In ogni caso, se si ha la pelle più o meno secca, tocca a noi scegliere se mettere una crema idratante o un gel leggero! Il tonico serve come astringente. Io ho deciso di farlo anche lenitivo. E chi potevano entrare in campo se non amamelide e camomilla? Ve lo dico io, nessun altro (non è vero, è che ho solo questi estratti, ma funzionano alla grande).

La ricetta è questa, nuda e cruda:

Acqua a 100
Glicerina 3
Estratto di Amamelide (Dragonspice) 2
Estratto di Camomilla (Dragonspice) 2
Soluzione Potassio Sorbato e Sodio Benzoato 2,5 (vedi post sul balsamo)
Acido lattico per misurare ph a 4,5.

Come potete notare, l'ho voluto molto astringente. In fondo un tonico deve far questo! La pelle, comunque, tampona e ritorna al suo ph naturale senza problemi.
L'odore che ne risulta è leggermente balsamico e piacevole, quindi non aggiungo profumazione (che poi che senso avrebbe, se dopo metto la crema!)
Vi avrei messo una foto, ma è un liquido normale come qualsiasi altro liquido che potrete vedere sulla terra...solo che l'ho fatto io, e per questo è meraviglioso.

D.

Wednesday, July 25, 2012

Il computer si surriscalda e sono le 3 di notte.

Ultimamente sono presa da una sorta di (pseudo) noia esistenziale.
Vorrei ricominciare a scrivere, come facevo prima, senza aver paura di me stessa, senza vergognarmi del mio stesso giudizio, senza farmi scrupoli su ciò che scrivo.
Non sono mai riuscita ad abbattere le barriere che io stessa mi sono sempre posta: la timidezza, la diffidenza. Non manco di sicurezza, poiché se scrivo qualcosa lo faccio con la consapevolezza che sto facendo qualcosa che mi riesce...Tuttavia, non riesco ad ammettere che ho anche io qualcosa da offrire.
Mi chiedevo, dunque, se fosse il caso di aprire un (altro) blog, nel quale lasciarmi andare.

A me vanno bene anche tre lettori, seppur anche uno solo valga una notte insonne passata nella "vergogna".

Che posso farci, ho sonno e tutto il resto.

Wednesday, July 18, 2012

Ho un nuovo blog e mi permetto di essere latitante?

Ho avuto tante scorribande.

Intanto, l'esame di tedesco! È andato benissimo, un bel 29, anche se quando la tedesca mi faceva domande -senza minimamente pensare di dover scandire le parole, avendo davanti a sé qualcuno che non aveva mai parlato con un tedesco fino ad allora- la mia faccia assumeva espressioni non particolarmente affabili ed intelligenti -nggghè? E quando l'altra docente, quella italiana, mi ha fatto una domanda sull'Austria, l'ho guardata come per dire <<Perché, secondo lei IO ho letto la parte degli approfondimenti?>> e le ho detto di non aver particolare simpatia per l'Austria, dimenticando che lei sia filo-austriaca e che ne simuli anche la pronuncia (ma va'l diavolo).

Negli stessi giorni mi sono trasferita a casa a mare, in the land of Christ. Non c'è telefono -> non c'è internet -> abbiamo deciso di farci rubare soldi per una chiavetta di un qualsiasi operatore che non citerò (Wind).

Si sono susseguiti tentativi (malriusciti) di non far andare la gatta oltre un certo confine. Ieri ci siamo arresi: l'abbiamo trovata con la testa infilata (<<MRWORRR>>) sotto un'angusta rete da noi cucita su di una griglia di legno all'ingresso.

Poi ho dovuto organizzare un mini-viaggio a Roma, seppur sperassi che questa volta il mio ragazzo collaborasse in modo costruttivo. Gli ho chiesto, prima di avere internet, se ci pensasse lui ai biglietti dell'aereo: certo, sì, ovvio, che ci vuole. Mhm, li ha presi, sì, ma non ha guardato gli orari mentre li comprava: abbiamo il ritorno alle 6 e 15 del mattino. No comment (anche se sul momento, eccome se ho commentato).

Tra l'altroieri, ieri ed oggi, è intercorsa una psicosi generale per capire come affittare una camera a Bologna. Quasi tutti gli annunci di mio interesse sono di affitti da Settembre...Solo che prima di prendere la stanza, io e mia madre vorremmo vederla! Pensavamo al 10 settembre, in occasione del test d'ingresso a lingue (sono già laureata -aaaah! ahahahah- e devo fare un test d'ingresso?), ma sarà troppo tardi. Quindi dovremmo andare ad Agosto. Aspetta, ma ad Agosto non ci sono più studenti, vanno tutti in vacanza. Allora, prima....Ma "prima" è la prossima settimana! Allora mia madre sta esaminando tutti gli stratagemmi possibili ed immaginabili per non pagare 300 euro ciascuno. Insomma ha deciso che andremo in aereo a Roma e poi in treno fino a Bologna. In tutto questo, il viaggio a Roma con l'<<uomo>> (...se questo è un uomo) capita proprio in mezzo, tanto che dovremmo farci rimborsare l'andata o il ritorno, dipende da quello che si decide. Mi sa di qualcosa di molto complicato, ma pazienza. Di solito funziona così: io mi confondo, mia madre pure, decide di far tutto lei, mi spiega cosa devo fare, non capisco, me lo spiega altre quattro volte, allora capisco ed eseguo gli ordini (quasi) alla lettera. È l'unico modo, questa vita è troppo complicata per me.

Friday, July 6, 2012

Parte 3/3. Ordine Minerals Will Work For You (più ritorno micia)

Non ho scritto per qualche giorno perché non ero proprio in vena. La mia gatta si era persa. È arrivata un chilometro lontana da casa nostra..e ha solo 4 mesi! Mi chiedo cosa stesse inseguendo...Per due giorni, sono stata da schifo, senza di lei mi sentivo proprio MALE. Ho capito che non è semplicemente avere un animale domestico...Scatta qualcosa, ad un certo punto, qualcosa che puoi paragonare all'amore. Non ho mai avuto un animale domestico, quindi è la prima volta che mi sento così.
Stamattina mi sono alzata e, senza nemmeno fare colazione, sono andata al computer per stampare dei volantini: "Smarrita gatta di quattro mesi, bianca e nera, pelo morbido medio-lungo. È sparita da due giorni e ormai siamo disperati (n.d. lo so lo so, poi mi hanno presa in giro). Aiutateci a trovarla". Sono uscita, ho continuato a cercarla nel circondario e poi li ho attaccato qua e là.
Alle 8 di stasera un signore chiama mia madre. Io intuisco l'argomento di conversazione e mi precipito alla doccia per levare uno schifo di maschera yogurt/cacao/miele/olio che avevo ai capelli e mi insapono come un'ossessa, mi vesto ancora bagnatissima e mi scaravento fuori casa con le scarpe da ginnastica messe a mo' di sabot e l'asciugamano in mano.
Appena arriviamo nel luogo, mia madre apre la portiera e fa un fischio. Subito si sente un miagolio familiare da sotto un cespuglio e io concitata continuo a chiamarla. Esce dal cespuglio, si fa prendere...e inizia a fare le fusa. A quel punto gli AAAAAAAAAW si sprecano ed era da tanto tempo che non ricordavo di essere stata così felice. Mia mamma, una che evita con tutte le sue forze di far la sensibilona, quasi piangeva.

Insomma, un quadettro commovente.

Passando a cose terrene, materiali, effimere, puah puah...
Che inizi la parte 3/3, ovvero..gli ombretti MWW4U!

Alllur, io ne avevo presi solo tre, ovvero: il n° 012, il n° 030 e il n° 056. Mi sono arrivate anche le full size del n° 027, n° 003, n° 051, n° 070 e i campioncini dei n° 042 e n° 062.
Bien, ve li faccio vedere. Tra parentesi troverete i corrispondenti con quelli della Neve Cosmetics.

In questa foto -da sinistra a destra:
 n° 042 (Lavanda); n° 012 (Oro Lilla); n° 030 (Galassia); n° 056 (Oro Azzurro); n° 027 (Laguna Blu).


I viola -> n° 042 (Lavanda); n° 012 (Oro Lilla); n° 030 (Galassia)




I blu -> n° 056 (Oro Azzurro); n° 027 (Laguna Blu)




Gli altri sono -sempre da sinistra a destra: (tra parentesi le denominazioni date da Tiaré Lucca)
n° 003 (alias Fragolino by Tiaré Lucca); n°070; n°062; n° 051 (alias Crema Brillante by Tiaré Lucca)


A due a due per farveli vedere meglio...
n° 003 (alias Fragolino by Tiaré Lucca) e n°070


n°062; n° 051 (alias Crema Brillante by Tiaré Lucca)


Scusatemi per le foto sgorbie, sbilenche e sfocate...Ma avevo i fatto i segni in entrambe le braccia e facevo le foto in modo tutto contorto.
VADOASTUDIARESUBITISSIMISSIMONIEHDIFJ

Monday, July 2, 2012

Parte 2/3. Ordine Minerals Will Work For You

Eccomi qui a parlare dei blush e delle ciprie che ho ricevuto con il mio ultimo ordine su MWW4U (Vedi post sui fondotinta).

Sinceramente, avevo ordinato solo la cipria DEWY FINISH e il blush n°022 (che corrisponde al Pink Lady della Neve). Mi sono arrivati in regalo anche la cipria PINK ANGEL FACE FINISHING POWDER e il blush n°028 (Che corrisponde al blush Paris della Neve). Tra i campioncini, ho avuto una bustina di PRIME
Ripeto, sono di una gentilezza inaudita.

Partiamo dalla DEWY FINISH.




Beh, è una cipria bianca, che diventa trasparente sul viso. Semplicemente. Molto carina.



La cipria PINK ANGEL FACE FINISHING è stupenda! È un rosa leggerissimo, chiarissimo, pochissimissimamente brillante, che sulla pelle si uniforma e rende il viso più luminoso (ma non paonazzo). Lo so, appena la si vede, viene da chiedersi che senso abbia una cipria rosa....Ma ne vale proprio la pena. Poi ha un colore delizioso!




Ve lo faccio vedere sulla mia mano, per quanto sia chiarissimo. Alla destra è sfumato, alla sinistra l'ho additato di netto.


Per quanto riguarda i blush, eccovi le foto.
Blush n°022 (PINK LADY) e blush n°028 (PARIS) a confronto, dalle scatoline:




Come potete notare, il PINK LADY, oltre ad essere un rosa molto chiaro, è anche moooolto brillantinato, direi catarifrangente, quindi va usato con parsimonia. Bellissimo anche come ombretto. Anzi, soprattutto come ombretto.
Il PARIS è un color malva bello pesante, rosso con un sottotono violaceo-fucsia (o fucchia, come dice mia sorella cinquenne). Non credo lo userò mai come blush, ma come rossetto. È bellissimo, certo, ma sono fin troppo chiara per potermelo "permettere".
Eccoveli sulla manina:




C'ho scritto i nomi sopra. Così non si vede, ma se cliccate sulla foto, sì.


Questo è il PRIME:




Sostanzialmente, è farina di tapioca. Non capisco veramente come usarlo, perché, se devo essere sincera, ero rimasta ad un uso "umido" del prime, così da fissare meglio il trucco. C'è qualcuno che mi saprebbe dire come usarlo?


Beh, domani torno con gli ombretti. Belli loro.


Vado a studiare tedesco, anche se sono le 23,28. 
DHBNJEHDFUHedjfijnd. Fuck my life.


D.

Parte 1/3. Ordine Minerals Will Work For You (MWW4U): TUTTI I FONDOTINTA LIGHT

Lo stesso giorno in cui ho ricevuto l'ordine da Vecchiabottega, mi è arrivato anche quello di MINERALS WILL WORK FOR YOU (aka MWW4U). Il sito è in tedesco, ma potete navigare anche in Italiano (in alto a sinistra c'è l'opzione con le bandierine). In ogni caso, il pacco arriva dall'Irlanda, non dalla Germania (infatti ancora mi chiedo perché il sito si in tedesco) e la spedizione è gratuita (una gran cosa che nessun negozio online italiano offre)!!!
Premetto, sono le prime volte che uso il trucco minerale! E l'impatto è dei migliori: mi hanno mandato, oltre che un sacco di campioncini, delle confezioni full size in regalo...La mia spesa iniziale è stata di circa 33 euro, tra ombretti, blush, finish (tutti in saldo) e fondotinta, ma ho avuto un complessivo di prodotti che più o meno ammontava a 45 euro. Dunque, un bel 10+ al negozio, è così che si trattano i clienti! Bravi, invogliano alla spesa.
Ho scritto loro che ero molto soddisfatta, che era tutto stupendo, che ho apprezzato la loro gentilezza (essere gentili ripaga sempre) e che non avrebbero dovuto chiudere ("please, don't close down!!" testuali parole) - perché è questo che si vocifera - e loro mi hanno risposto che non pensano di chiudere. Bello!

Ecco il ben di dio che ho ricevuto.



Dunque, iniziamo dai fondotinta (che sarebbe la prima parte).

Io ho preso il FAIR FOUNDATION, la tonalità più chiara. Ora che è estate, è un po' troppo bianco. Ciononostante, l'ho usato ben 3 volte e devo ammettere che l'effetto è naturalissimo anche se sono un po' colorita, in questi giorni ho avuto una pelle da bambola! Basta aiutarsi con un po' di blush. D'altronde, quando si compra un fondotinta, è meglio scegliere una tonalità più chiara, piuttosto che una che potrà risultare più scura. In definitiva, per me va benissimo.


Il tratto più evidente (a sinistra) è quello non sfumato. Se cliccante sulla foto, vedete alla destra la parte sfumata.

Eccovi qui i campioncini di tutti i fondotinta.

(Sempre cliccare sulla foto per allargarla)
Le texture di tutti sono MORBIDISSIME e la coprenza è ottima, non l'avrei mai immaginato. Ovviamente, credo che il lavoro sporco (mascherare brufoli) lo debba fare soprattutto il correttore (io ne uso uno in stick della Rimmel, senza siliconi, comprato in Irlanda e che qui non trovo), ma la loro coprenza aiuta un sacco. 
Per quanto riguarda il problema pelle...Io non ho la pelle particolarmente secca, ma nemmeno mista e non ho avuto alcun problema di secchezza: pelle setosissima (non mi hanno pagato, giuro). 
Fino ad ora li ho usati a secco e non ho avuto problemi né di tenuta né di qualsiasi altro tipo.

Vorrei farvi un confronto prima tra il FAIR e il LIGHT WARM, che secondo me sono molto simili. Il LIGHT WARM è leggermente più pescato (poco poco) e penso che la prossima volta lo prenderò.


Eccovi un confronto, direttamente sul mio braccino, tra FAIR, LIGHT WARM e LIGHT NEUTRAL.

                                      

Tenete conto del fatto che i colori non sono sfumati (e che ho la pelle un po' arrossata).

Il LIGHT ROSE è veramente troppo rosato. Se non credete di essere veramente delle "rose inglesi", evitate di prenderlo: sembrereste paonazze. Di essere carino, lo è, e molto. Ma lascia veramente un alone troppo rosato. Non è adatto a pelli "caucasiche" (ovvero bianche)



Il LIGHT OLIVE è adatto a carnagioni olivastre, è abbastanza giallino e si avvicina, più o meno, al LIGHT NEUTRAL. Io lo uso, mischiato ad una cremina molto viscosa, per metterlo come correttore per le occhiaie e devo dire che va benone! Le copre proprio bene! D'altronde, quello che vendono appositamente è proprio giallo, quindi!




In definitiva, sono felicissima di aver fatto affari con MWW4U.

Adozione del cuore a Catania: adottate questo gattino (gattina)

Cito la fonte (https://www.facebook.com/photo.php?fbid=346548678750616&set=a.186517244753761.45819.114187625320057&type=1&theater&notif_t=photo_reply)

"Catania: 
ADOZIONE DEL CUORE


Lei è codina, 2 mesi circa, gattina investita e viva per miracolo, ha perso l'uso di una zampina(sinistra) e gli è stata amputata mezza coda... Per strada non ce la farebbe gli diamo una casa? 
info e adozioni Nina Munzone 347.2252326"


Secondo me è bellissima. Non posso permettermi di prendere un altro gatto, ma al contempo non posso rimanere con le mani in mano...Il fatto di non poter fare (quasi) niente mi fa star male. Il minimo è condividere dovunque questo "annuncio". Spero arriverà a qualcuno. O piango.


D.

Sunday, July 1, 2012

Il grande Post della cura ecobio dei capelli (grassi): cosa, come, quando per averli veramente lunghi.

Questo è un argomento delicatissimo e, soprattutto, VASTO. Insomma, mi ci potrei perdere. Elencherò i "precetti" che ho assimilato in vari mesi di full immersion tra nozioni, rimedi, "regole" del mondo bio dei capelli, soprattutto quelli grassi, fini, delicati. Ci vuole costanza, questo sempre. Bisogna perseverare, o non si avranno risultati! E, soprattutto, non bisogna farsi scoraggiare dai risultati iniziali: i capelli fanno come gli pare e piace, all'inizio, e vi sembrerà di impazzire...Ma dopo un po', noterete come le cose stanno veramente cambiando.
Io avevo i capelli grassi e, grazie a tutti questi accorgimenti, ora devo lavarli ad intervalli di tempo più dilatati e, soprattutto, sono aumentati notevolmente, sono molto più folti e crescono più in fretta.
Per quanto riguarda l'impatto ambientale dei vostri soliti cosmetici, consultate il Biodizionario per analizzare gli INCI (ovvero gli ingredienti). Ricordate che se trovate un pallino rosso, non per forza è qualcosa di nocivo per voi, ma piuttosto non è biodegradabile.


LA REGOLA BASE


  • Evitare totalmente prodotti di alcun tipo (shampoo, balsamo, prodotti leave in, spray...) che contengano siliconi: avete presente quando ad un certo punto vi ritrovate i capelli flosci, untuosi, pesanti oppure secchi e stopposi dopo un certo periodo di tempo che utilizzate un certo prodotto che sia Loreal, che sia Garnier, che sia quellochevolete? Ecco. A causa dei siliconi, i capelli sono ricoperti da una sorta di patina chimica, plasticosa, che appesantisce il capello e al contempo lo "soffoca". Considerate che passa un po' di tempo (una, due settimane) per disintossicarsi dai siliconi, ma non tutti i capelli reagiscono allo stesso modo. Perdonatemi per la spiegazione poco scientifica, ma comunque nel web troverete di tutto...Troverete, ovviamente, anche opinioni avverse alla mia: alla fine, ognuno fa come vuole. Io so solo che quando usavo prodotti siliconici, avevo i capelli grassissimi, la pelle secca e brufoli a gogò sul viso. E so anche che, ora, grazie al mio passaggio all'ecobio, la pelle respira, i capelli sono leggeri, lunghi e folti e brufoli non ne ho più. Un motivo ci sarà. Inoltre, last but not least, pensiamo all'impatto ambientale.
Eccovi la lista dei siliconi più comuni che potete trovare nell'INCI cosmetici:

DIMETHICONE
TRIMETHICONE
AMODIMETHICONE
(sostanzialmente tutti quelli che finiscono in -ONE)
CYCLOPENTASILOXANE
CYCLOMETHICONE
POLYQUATERNIUM-80
(gli altri polyquaternium, non sono siliconi, ma sono inquinanti)

Qui, sul forum Capellidifata, trovate una lista più o meno completa: -> cliccamisonosexy


DETERGENZA


  • Scegliere shampoo delicati, ma abbastanza pulenti. Evitare, dunque, questi tensioattivi (ciò che lava i capelli), i più aggressivi:

SODIUM LAURETH SULFATE
SODIUM LAURYL SULFATE
AMMONIUM LAURETH SULFATE
AMMONIUM LAURYL SULFATE
SODIUM COCO SULFATE
SODIUM COCETH SULFATE
TEA-LAURYL SULFATE (e tutti i MEA e DEA)

Sul web troverete un milioni di opinioni contrastanti riguardo a questi tensioattivi, ma tenete conto del fatto che io sto parlando dell'aggressività nei confronti della cute, la cute di chi vuole far crescere molto i propri capelli e di conseguenza vuole evitare "impatti" a livello di ghiandole sebacee. Il mio discorso non si riferisce a studi tossicologici, anche se tuttavia sarebbe meglio evitare del tutto il TEA lauryl sulfate: vedi approfondimenti su triethanolamine, cessore di nitrosammine, potenzialmente cancerogene, in co-presenza di nitriti e nitrati. Lo so che sembrano solo parolone, ma che costa evitarlo, alla fine?

  • Preferire shampoo con questi tensioattivi, i tensioattivi più delicati:

DECYL GLUCOSIDE

LAURYL GLUCOSIDE

LAURYL POLYGLUCOSIDE

CAPRYL GLUCOSIDE

SODIUM LAURYL SARCOSINATE

SODIUM LAUROYL GLUTAMATE

DISODIUM LAURETH SULFOSUCCINATE

COCAMIDOPROPYLBETAINE

SODIUM COCOAMPHOACETATE

 COCO-GLUCOSIDE
SODIUM OLIVAMPHOACETATE
COCOYL SARCOSINATE
  • Prima di entrare in doccia, pettinate i capelli, così da sciogliere nodi e rendere il tutto più facile.
  • Usate acqua fresca in estate, tiepida in inverno: l'acqua eccessivamente calda sollecita le ghiandole sebacee a produrre più sebo.
  • Diluite lo shampoo in un bicchiere o bottiglietta (fate ad occhio, ma non mettete troppo poca acqua). Gli shampoo bio sono difficili da distribuire e, se non li diluite, vi sembrerà di non averli lavati.
  • Fate una sola "passata" di shampoo, massaggiando bene tutto il cuoio capelluto, ma NON LE LUNGHEZZE: verranno lavate risciacquando lo shampoo e attraverso i tensioattivi blandi dei balsami.
  • Alternate, se pensate che aiuti, uno shampoo più lavante ad uno delicato. In ogni caso, per trovare il Vostro shampoo con la vi maiuscola, dovete provare e riprovare. È inutile che vi basate su recensioni e cose simili, perché ogni cute reagisce a modo proprio. Basta aver pazienza.
  • D'estate, quando dovete lavare i capelli ogni giorno, una buona alternativa è il cowash, conditioner washing. È un lavaggio molto delicato e blando, fatto con solo balsamo. Al più presto un post apposito.
AMMORBIDIRE E DISTRICARE
  • Scegliete un buon balsamo, preferibilmente senza Cetrimonium Chloride, Behentrimonium Chloride, Behentrimonium Methosulfate (condizionanti): sono inquinanti.
  • Balsami districanti sono fatti con il cosiddetto esterquat, condizionante biodegradabile, che in denominazione inci trovate così:
dicocoilethyl hydroxyethylmonium methosulfate 
distearoylethyl hydroxyethylmonium methosulfate 
dipalmitoylethyl hydroxyethylmonium methosulfate 
dipalmoylethyl hydroxyethylmonium methosulfate
  • Distribuite il balsamo sulle lunghezze, lasciate agire, cercate di districare con le dita (non con il pettine: i capelli bagnati sono fragilissimi e si spezzano facilmente), sciacquate benissimo.
  • Dopo il balsamo, fate un ultimo risciacquo acido. C'est-à-dire: 1-2 litri di acqua con un cucchiaio di aceto di mele o limone. Il ph acido liscia il capello, lo lucida e toglie eventuali residui di calcare dell'acqua. Il limone, ovviamente, puzza meno dell'aceto! Anche se, a capelli asciutti, l'aceto non si sentirà neanche un po'.
ASCIUGARE I CAPELLI
  • Non pettinate subito i capelli grondanti di acqua. Questo sempre perché, da bagnati, sono molto più fragili.
  • Tamponateli (non strofinate) con un asciugamano per un bel po'.
  • Quando sono umidi (e cioè non bagnatissimi), potete utilizzare il phon, ma con degli accorgimenti...
  • Tenetelo lontano dalla testa, utilizzate velocità e calore medi (evitate di spararvi l'aria cocente in testa, sempre per quella questione delle ghiandole sebacee). Potete asciugare i capelli vicino alla cute e tralasciare le lunghezze per non seccarle, ma dipende da voi. Non vorrei che vi venga il dolore alla cervicale!
  • Sempre secondo la vostra discrezione, d'estate potreste evitare di asciugare i capelli con il phon. Se siete cagionevoli di salute o avete particolari problemi, ovviamente, astenetevi...Basta seguire quei piccoli accorgimenti sopra citati.
PRODOTTI LEAVE-IN
  • Non usate i cosiddetti cristalli liquidi, simulacro siliconico.
  • Potreste utilizzare una goccina di olio leggero (tipo il jojoba, l'olio di riso, o l'olio di cocco). Mettete uno sput sulla mano, strofinate con l'altra e accarezzate i capelli. Ricordate di usarne POCHISSIMISISSIJISJDIDhidhda che sennò vi ritrovate i capelli tutti oleosi o, in ogni caso, evitate se li avete molto grassi.
  • Molti, per definire i ricci, usano il gel ai semi di lino spignattato in casa. Googlate perché io, non avendo i capelli ricci, non saprei proprio dirvi come fare.
  • Esistono pochi (se non uno solo) balsami leave-in ecobio in commercio. Uno è -> questo, ma non l'ho mai usato. Vi metterò i miei spignatti leave-in, che per me sono immancabili.
MASCHERE ED IMPACCHI
  • Tenute una volta ogni due settimane (o una settimana, se li avete molto secchi), aiutano a nutrire i capelli e, di conseguenza, scongiurare il crespo e prevenire le doppie punte (contro le doppie punte, solo la forbice ci può! Ricordate, quando andate dal parrucchiere -oltre che portarvi i vostri prodotti non siliconici- di farvi fare un taglio netto e non sfilato: il taglio sfilato è il miglior modo per avere un ramificarsi di doppie punte)
  • Potete sbizzarrirvi! A parte le maschere che vendono in commercio (Fitocose, Bjobj, Biofficina Toscana), potete farvi da sole un sacco di maschere meravigliose (e non parlo di spignatti, ma di puro e casto fai-da-te) , con yogurt, miele, olio, hennè neutro o colorato (dipende da voi). Vi rimando a questo thread su Saicosatispalmi, poiché non posso mettermi (per ora) a darvi ricette...Il post è già abbastanza lungo!
  • Impacco con l'olio: usate qualsiasi olio volete (puro, vegetale...cocco, riso, jojoba, germe di grano..quello che avete), inumidite i capelli (questo è importante) e impregnateli di olio. Potete tenere un'oretta o due (o anche una notte, se volete una roba strong). Lavate bene, con uno shampoo lavante, enjoy.
SPAZZOLE, PETTINI E ALTRI AMICI
  • Utilizzate spazzole e pettini di legno, quelli di plastica "elettrizzano" i capelli (tipo quando da piccoli mettevamo il dito sul televisore appena spento per vedere i pelli che facevano bzzz). Il pettine preferitelo a denti larghi, la spazzola senza i "pallini" alle estremità poiché stappano i capelli (spero di essermi spiegata), come ad esempio -> questa. Le spazzole Tek, ahimè, sono stupende, ma costano tanto. Infatti, uso solo il pettine di legno a denti larghi che trovo al supermercato (credo sia Bieffe).
  • Se volete capelli sani, lunghi e senza doppie punte non usate né piastre, né arricciacapelli, né spazzole rotanti o altri oggetti diabolici. L'eccessivo calore rovina i capelli, è un dato di fatto.
ACCONCIATURE, TRECCE...MANUTENZIONE DEI CAPELLI ALL'ASCIUTTO
  • Buona cosa è legare i capelli per la vita di tutti i giorni. Ottima una treccia morbida, oltre che bellissima. Io personalmente, amo quella a spina di pesce.
  • Lo chignon, altrimenti detto bun, è stupendo e facilissimo! Cercate i video su You Tube. Legare i capelli, comunque, serve a farli sporcare di meno.
  • Di notte, se vi va, fate una treccia, per non ritrovarvi la mattina dopo con un gomitolo di pecora che non riuscite a sbrogliare e, di conseguenza, per non sciupare i capelli. Io non amavo l'effetto frisé che lasciava la treccia e, ahimè, a questo non tengo più fede.
CURARE I CAPELLI DALL'INTERNO
  • Gli integratori, ai cambi di stagione, vi sono amici! Io ho usato il Biofoltil Forte della Equilibra: nelle componenti, è UGUALE, se non migliore, al Bioscalin...E costa solo 7 euro a scatola, contro ai 30 circa del Bioscalin.
  • Il lievito di birra dicono essere miracoloso per pelle (purifica) e capelli (rinforza e lucida). Potete abbinare due compresse al giorno al vostro integratore. Nessuna controindicazione.
  • Lo so che è una raccomandazione noiosa, ma avere una corretta alimentazione, fa sempre bene! Anche ai capelli! Dunque frutta, verdura, parecchia acqua, pochissimi cibi grassi e fritti (una tantum, fa bene allo spirito e di conseguenza al corpo), tanta tanta tanta acqua (e lo ripeterei anche dieci volte). La pizza...beh, io di pizza ne farei incetta a prescindere, quindi evviva la pizza sempre, anche se totalmente fuori contesto.
Beh, è stato stancante, lo ammetto...Ma spero di aver incluso tutto ciò che c'è da sapere. Visitate questa stupenda F.A.Q. (Yo, cliccami!) di Saicosatispalmi, è mooolto utile, c'è di tutto. Ora vado, che gioca l'Italia.
AH, non è vero, non m'importa nulla della partita.
Però, i porcelli mi piacciono. E anche la pizza.  


D.

Friday, June 29, 2012

Balsamo Albicoso All'Esterquat

Vi preannuncio che non è niente di che. È la solita ricetta base, con qualche aggiunta carina e un profumo dolcissimo. Ne ho fatti 400 gr, 200 per me e 200 per la sorellina cinquenne, ma ovviamente, vi do la ricetta per 100g.

FASE A
Acqua a 100 (per la precisione, qui sarebbe 77.75)
Glicerina 3
Haarguar (di Dragonspice) 0,25
Inulina 0,5

FASE B
Esterquat (Dehyquart di Dadalindo) 8
Olio di albicocca (di Dragonspice) 4
Burro di Karitè 1
Tocoferolo 1
Antiranz (di Dragonspice) 4gtt

FASE C
Proteine del grano 1
Proteine della seta 1
Oe limone 10gtt
Fragranza Albicocca (di Aromat'easy)
Soluzione potassio sorbato e sodio benzoato* 2,5
Acido lattico q.b.
Ph 4,5

*Miscelate 10g di Potassio Sorbato e 10 di Sodio benzoato in 80g di acqua distillata. Conservate in frigo.

PROCEDIMENTO:

  • Preparatevi i vostri ingredienti, carini ed ordinati (ecco, non fate come me, che faccio tutto alla rinfusa). 
  • Preparate la fase acquosa in un becker (o bicchiere, come volete) e versate l'haarguar a velo. Dunque, lasciatela idratare. 
  • Dopo aver preparato la fase grassa, frullate con il minipimer la fase A. 
  • Prendete una pentola bassa, riempitela con un po' d'acqua e mettete a bagnomaria, assieme, i due becker. Di tanto in tanto, mescolate la fase A.
  • Appena la fase B sarà completamente sciolta (vi conviene non mescolarla con il cucchiaino, perché l'esterquat vi si appiccica), togliete dalla pentola e VERSATE LA FASE B NELLA FASE A (Questo è importantissimo e ve lo grassetto, ve lo corsivo, ve lo sottolineo...Se fate al contrario, l'esterquat resterà tutto attaccato alle pareti del becker e non lo recuperete maaaai più!). 
  • A questo punto, emulsionate con il minipimer, lasciate intiepidire e poi aggiungete, ad uno ad uno, gli ingredienti della fase C. 
  • Profumate a piacere e potreste anche mettere una goccina di colorante alimentare rosso e una di colorante giallo, che fanno un bel colorino albicoccoso, appunto. 
  • Infine, misurate il ph e correggete di conseguenza.


PRECISAZIONI:
Ovviamente, se non avete qualche ingrediente, potete non metterlo! Una ricetta base con soli oli ed esterquat va benissimo...L'importante è che ricordiate che l'acqua è calcolata a 100. Formulate il vostro balsamo, addizionate il peso di tutti gli ingredienti e sottraetelo a 100: quello sarà il peso totale dell'acqua che dovete aggiungere. Sembra una cassata, ma io c'ho messo un po' a capirlo, ai tempi (non metto in dubbio di essere una gran torda)!
Se avete un altro conservante, usate quello secondo le dosi consigliate a riguardo (ad es. Phenonip -> 10gtt per 100g). Io per ora sto tentando di finire la soluzione PS/SB, ma non mi fa molta simpatia: regge solo i ph acidi, fino (e non oltre) il ph 5,5 stentato.


Le fonti di tutte le mie conoscenze, provengono da questo forum -> L'angolo di Lola, ai cospetti del quale umilmente mi inchino.

 (n.b. Nello sfondo, un computer dell'anteguerra, un portacolori risalente al quarto ginnasio, le dispense di Tedesco I)


D.

Ordine La Vecchia Bottega: infallibili + un lungo sproloquio


Qualche giorno fa ho ricevuto il mio ordine dal negozio online La Vecchia Bottega. Ho ordinato sabato ed il pacco è arrivato mercoledì! Le spese di spedizione sono di euro 5,90 (insomma, meno di molti altri negozi online) e la loro puntualità e gentilezza è veramente lodevole.




Ma passiamo all'ordine! (Avevo un sorrisone da bambina, appena arrivato il pacco. Come se fosse pieno di caramelle della felicità. Quando si è felici con poco!)
Ho ordinato: l'olio Monoï Tiaré della Tea Natura , il Blush Heidi e il Flatbuki di Neve Cosmetics ed ho avuto in omaggio la mini taglia dell'ombretto minerale Incenso sempre Neve Cosmetics.
(Ah, perdonatemi per la pessima qualità delle foto. Non ho idea di cosa sia successa alla mia macchina fotografica, ed il mio cellulare ha iniziato a fare foto versione 2 megapixel, nonostante ne abbia ben 5 in dotazione. Decide lui, eh)


Questo è il pacchettino, bellino. Lode alle lenzuola a righe.



Sull'olio al Monoï Tiaré della Tea, non ho nulla da dire, se non un fiume di parole che esprimano il mio amore, la mia gratitudine, il mio incondizionato inchinarmi a questa delizia. È la seconda boccetta che compro, anche se mi son dovuta frenare dal comprarne un lotto di 10, dato che sono convinta che l'amerò per sempre. Vi esporrò in una lista dei motivi (che non può esprimere, tuttavia, un amore così profondo) per i quali dovreste comprarlo (ma non fatelo! Lo voglio tutto per me):


1) L'odore. È. Paradisiaco. A dir poco! Non si può spiegare. Come disse una ragazza su Saicosatispalmi: "Ho comprato l'olio di Monoi un paio di giorni fa e sono arrivata alla conclusione che il Paradiso, se esiste, profuma di Monoi."


2) La confezione: è carinissima.


3) È un sacco nutriente. Sia pelle che capelli saltano di gioia appena lo vedono.


2) L'odore. Ma forse già l'ho detto...


Il Flatbuki by Neve è davvero una bella cosa. Per ora lo sto usando per tutto (fondotinta, blush, cipria), ma poi ne comprerò anche un altro, perché questo è bene conservarlo solo per l'applicazione del fondotinta. Ammetto di non aver mai provato il Kabuki, ma comunque mi sto trovando bene: dà coprenza, un tema molto importante per me, poiché ho parecchie macchiette (avevo l'acne, mannaggia).





Il Blush Heidi della Neve è ADORABILE. Certo, appena lo vedete vi sembra sgargiante e troppo rosso...Ma sulle guance, diventa di un rosa molto carino. È vellutato e LEGGERMENTE brillante. Eccolo sulla mia manina diafana:

Ovviamente, si capisce che alla destra c'è la striscetta di colore non sfumato, mentre alla sinistra l'ho sfumato con il polpastrello.
Sicuramente, ne verrebbe anche fuori un meraviglioso rossetto...E sicuramente non perderò occasione di farlo (appena la mia tortura universitaria sarà momentaneamente finita)!




Das ist der ombretto Incenso, sempre by Neve. BELLISSIMO! Melanzana con sottotono marrone (non chiedetemi cosa come quando riguardo al sottotono, perché per me è solamente una parolona). Lo sfumerò con un rosello, perché temo che possa dare alla palpebra un terribile colorito rossiccio, soprattutto perché sono molto chiara.




Bene! Vi ho annoiato abbastanza. Spero vi piaccia il porcello a inizio post.


D.

L'ennesimo blog dedicato all'ecobio.

...Vorrei, però, che il mio blog sia diverso dagli altri.
Non vi parlerò mai di "review", "swatch", "tutorial"...Non mi piacciono gli anglicismi, e tutti questi termini così artificiosi.
Non fraintendete: studio lingue e sono sono francesista, germanista, anglicista. Tuttavia, vorrei pormi in modo diverso nei confronti della cosmesi ecobio: che sia utile, che sia etica, che sia semplicemente un decoro, che sia problematica, che sia la soluzione ai nostri piccoli problemi estetici o cutanei.
Vorrei che il mio approccio sia più appassionato, "umano", vissuto rispetto ai soliti blog che vi propongono recensioni a manetta.
Insomma, mi impegnerò in modo tale da mostrarvi come io vivo questo mondo ecosostenibile (o semplicemente biodegradabile, dipende dall'accezione che volete dargli).


Vi proporrò i miei "amici" di sempre -insomma i miei amori cosmetici-, i nuovi arrivi, i fuochi di paglia, le mie produzioni (o spignatti), vi infarcirò dei miei consigli travagliati, vi romperò le bolas con la mia ossessione capillifera...
Insomma, spero di trascendere dalla banalità e di far qualcosa di utile per chiunque stia per introdursi nel mondo della cosmesi bioetica e per chi, magari, è più "esperto" di me.


D.