Sunday, July 1, 2012

Il grande Post della cura ecobio dei capelli (grassi): cosa, come, quando per averli veramente lunghi.

Questo è un argomento delicatissimo e, soprattutto, VASTO. Insomma, mi ci potrei perdere. Elencherò i "precetti" che ho assimilato in vari mesi di full immersion tra nozioni, rimedi, "regole" del mondo bio dei capelli, soprattutto quelli grassi, fini, delicati. Ci vuole costanza, questo sempre. Bisogna perseverare, o non si avranno risultati! E, soprattutto, non bisogna farsi scoraggiare dai risultati iniziali: i capelli fanno come gli pare e piace, all'inizio, e vi sembrerà di impazzire...Ma dopo un po', noterete come le cose stanno veramente cambiando.
Io avevo i capelli grassi e, grazie a tutti questi accorgimenti, ora devo lavarli ad intervalli di tempo più dilatati e, soprattutto, sono aumentati notevolmente, sono molto più folti e crescono più in fretta.
Per quanto riguarda l'impatto ambientale dei vostri soliti cosmetici, consultate il Biodizionario per analizzare gli INCI (ovvero gli ingredienti). Ricordate che se trovate un pallino rosso, non per forza è qualcosa di nocivo per voi, ma piuttosto non è biodegradabile.


LA REGOLA BASE


  • Evitare totalmente prodotti di alcun tipo (shampoo, balsamo, prodotti leave in, spray...) che contengano siliconi: avete presente quando ad un certo punto vi ritrovate i capelli flosci, untuosi, pesanti oppure secchi e stopposi dopo un certo periodo di tempo che utilizzate un certo prodotto che sia Loreal, che sia Garnier, che sia quellochevolete? Ecco. A causa dei siliconi, i capelli sono ricoperti da una sorta di patina chimica, plasticosa, che appesantisce il capello e al contempo lo "soffoca". Considerate che passa un po' di tempo (una, due settimane) per disintossicarsi dai siliconi, ma non tutti i capelli reagiscono allo stesso modo. Perdonatemi per la spiegazione poco scientifica, ma comunque nel web troverete di tutto...Troverete, ovviamente, anche opinioni avverse alla mia: alla fine, ognuno fa come vuole. Io so solo che quando usavo prodotti siliconici, avevo i capelli grassissimi, la pelle secca e brufoli a gogò sul viso. E so anche che, ora, grazie al mio passaggio all'ecobio, la pelle respira, i capelli sono leggeri, lunghi e folti e brufoli non ne ho più. Un motivo ci sarà. Inoltre, last but not least, pensiamo all'impatto ambientale.
Eccovi la lista dei siliconi più comuni che potete trovare nell'INCI cosmetici:

DIMETHICONE
TRIMETHICONE
AMODIMETHICONE
(sostanzialmente tutti quelli che finiscono in -ONE)
CYCLOPENTASILOXANE
CYCLOMETHICONE
POLYQUATERNIUM-80
(gli altri polyquaternium, non sono siliconi, ma sono inquinanti)

Qui, sul forum Capellidifata, trovate una lista più o meno completa: -> cliccamisonosexy


DETERGENZA


  • Scegliere shampoo delicati, ma abbastanza pulenti. Evitare, dunque, questi tensioattivi (ciò che lava i capelli), i più aggressivi:

SODIUM LAURETH SULFATE
SODIUM LAURYL SULFATE
AMMONIUM LAURETH SULFATE
AMMONIUM LAURYL SULFATE
SODIUM COCO SULFATE
SODIUM COCETH SULFATE
TEA-LAURYL SULFATE (e tutti i MEA e DEA)

Sul web troverete un milioni di opinioni contrastanti riguardo a questi tensioattivi, ma tenete conto del fatto che io sto parlando dell'aggressività nei confronti della cute, la cute di chi vuole far crescere molto i propri capelli e di conseguenza vuole evitare "impatti" a livello di ghiandole sebacee. Il mio discorso non si riferisce a studi tossicologici, anche se tuttavia sarebbe meglio evitare del tutto il TEA lauryl sulfate: vedi approfondimenti su triethanolamine, cessore di nitrosammine, potenzialmente cancerogene, in co-presenza di nitriti e nitrati. Lo so che sembrano solo parolone, ma che costa evitarlo, alla fine?

  • Preferire shampoo con questi tensioattivi, i tensioattivi più delicati:

DECYL GLUCOSIDE

LAURYL GLUCOSIDE

LAURYL POLYGLUCOSIDE

CAPRYL GLUCOSIDE

SODIUM LAURYL SARCOSINATE

SODIUM LAUROYL GLUTAMATE

DISODIUM LAURETH SULFOSUCCINATE

COCAMIDOPROPYLBETAINE

SODIUM COCOAMPHOACETATE

 COCO-GLUCOSIDE
SODIUM OLIVAMPHOACETATE
COCOYL SARCOSINATE
  • Prima di entrare in doccia, pettinate i capelli, così da sciogliere nodi e rendere il tutto più facile.
  • Usate acqua fresca in estate, tiepida in inverno: l'acqua eccessivamente calda sollecita le ghiandole sebacee a produrre più sebo.
  • Diluite lo shampoo in un bicchiere o bottiglietta (fate ad occhio, ma non mettete troppo poca acqua). Gli shampoo bio sono difficili da distribuire e, se non li diluite, vi sembrerà di non averli lavati.
  • Fate una sola "passata" di shampoo, massaggiando bene tutto il cuoio capelluto, ma NON LE LUNGHEZZE: verranno lavate risciacquando lo shampoo e attraverso i tensioattivi blandi dei balsami.
  • Alternate, se pensate che aiuti, uno shampoo più lavante ad uno delicato. In ogni caso, per trovare il Vostro shampoo con la vi maiuscola, dovete provare e riprovare. È inutile che vi basate su recensioni e cose simili, perché ogni cute reagisce a modo proprio. Basta aver pazienza.
  • D'estate, quando dovete lavare i capelli ogni giorno, una buona alternativa è il cowash, conditioner washing. È un lavaggio molto delicato e blando, fatto con solo balsamo. Al più presto un post apposito.
AMMORBIDIRE E DISTRICARE
  • Scegliete un buon balsamo, preferibilmente senza Cetrimonium Chloride, Behentrimonium Chloride, Behentrimonium Methosulfate (condizionanti): sono inquinanti.
  • Balsami districanti sono fatti con il cosiddetto esterquat, condizionante biodegradabile, che in denominazione inci trovate così:
dicocoilethyl hydroxyethylmonium methosulfate 
distearoylethyl hydroxyethylmonium methosulfate 
dipalmitoylethyl hydroxyethylmonium methosulfate 
dipalmoylethyl hydroxyethylmonium methosulfate
  • Distribuite il balsamo sulle lunghezze, lasciate agire, cercate di districare con le dita (non con il pettine: i capelli bagnati sono fragilissimi e si spezzano facilmente), sciacquate benissimo.
  • Dopo il balsamo, fate un ultimo risciacquo acido. C'est-à-dire: 1-2 litri di acqua con un cucchiaio di aceto di mele o limone. Il ph acido liscia il capello, lo lucida e toglie eventuali residui di calcare dell'acqua. Il limone, ovviamente, puzza meno dell'aceto! Anche se, a capelli asciutti, l'aceto non si sentirà neanche un po'.
ASCIUGARE I CAPELLI
  • Non pettinate subito i capelli grondanti di acqua. Questo sempre perché, da bagnati, sono molto più fragili.
  • Tamponateli (non strofinate) con un asciugamano per un bel po'.
  • Quando sono umidi (e cioè non bagnatissimi), potete utilizzare il phon, ma con degli accorgimenti...
  • Tenetelo lontano dalla testa, utilizzate velocità e calore medi (evitate di spararvi l'aria cocente in testa, sempre per quella questione delle ghiandole sebacee). Potete asciugare i capelli vicino alla cute e tralasciare le lunghezze per non seccarle, ma dipende da voi. Non vorrei che vi venga il dolore alla cervicale!
  • Sempre secondo la vostra discrezione, d'estate potreste evitare di asciugare i capelli con il phon. Se siete cagionevoli di salute o avete particolari problemi, ovviamente, astenetevi...Basta seguire quei piccoli accorgimenti sopra citati.
PRODOTTI LEAVE-IN
  • Non usate i cosiddetti cristalli liquidi, simulacro siliconico.
  • Potreste utilizzare una goccina di olio leggero (tipo il jojoba, l'olio di riso, o l'olio di cocco). Mettete uno sput sulla mano, strofinate con l'altra e accarezzate i capelli. Ricordate di usarne POCHISSIMISISSIJISJDIDhidhda che sennò vi ritrovate i capelli tutti oleosi o, in ogni caso, evitate se li avete molto grassi.
  • Molti, per definire i ricci, usano il gel ai semi di lino spignattato in casa. Googlate perché io, non avendo i capelli ricci, non saprei proprio dirvi come fare.
  • Esistono pochi (se non uno solo) balsami leave-in ecobio in commercio. Uno è -> questo, ma non l'ho mai usato. Vi metterò i miei spignatti leave-in, che per me sono immancabili.
MASCHERE ED IMPACCHI
  • Tenute una volta ogni due settimane (o una settimana, se li avete molto secchi), aiutano a nutrire i capelli e, di conseguenza, scongiurare il crespo e prevenire le doppie punte (contro le doppie punte, solo la forbice ci può! Ricordate, quando andate dal parrucchiere -oltre che portarvi i vostri prodotti non siliconici- di farvi fare un taglio netto e non sfilato: il taglio sfilato è il miglior modo per avere un ramificarsi di doppie punte)
  • Potete sbizzarrirvi! A parte le maschere che vendono in commercio (Fitocose, Bjobj, Biofficina Toscana), potete farvi da sole un sacco di maschere meravigliose (e non parlo di spignatti, ma di puro e casto fai-da-te) , con yogurt, miele, olio, hennè neutro o colorato (dipende da voi). Vi rimando a questo thread su Saicosatispalmi, poiché non posso mettermi (per ora) a darvi ricette...Il post è già abbastanza lungo!
  • Impacco con l'olio: usate qualsiasi olio volete (puro, vegetale...cocco, riso, jojoba, germe di grano..quello che avete), inumidite i capelli (questo è importante) e impregnateli di olio. Potete tenere un'oretta o due (o anche una notte, se volete una roba strong). Lavate bene, con uno shampoo lavante, enjoy.
SPAZZOLE, PETTINI E ALTRI AMICI
  • Utilizzate spazzole e pettini di legno, quelli di plastica "elettrizzano" i capelli (tipo quando da piccoli mettevamo il dito sul televisore appena spento per vedere i pelli che facevano bzzz). Il pettine preferitelo a denti larghi, la spazzola senza i "pallini" alle estremità poiché stappano i capelli (spero di essermi spiegata), come ad esempio -> questa. Le spazzole Tek, ahimè, sono stupende, ma costano tanto. Infatti, uso solo il pettine di legno a denti larghi che trovo al supermercato (credo sia Bieffe).
  • Se volete capelli sani, lunghi e senza doppie punte non usate né piastre, né arricciacapelli, né spazzole rotanti o altri oggetti diabolici. L'eccessivo calore rovina i capelli, è un dato di fatto.
ACCONCIATURE, TRECCE...MANUTENZIONE DEI CAPELLI ALL'ASCIUTTO
  • Buona cosa è legare i capelli per la vita di tutti i giorni. Ottima una treccia morbida, oltre che bellissima. Io personalmente, amo quella a spina di pesce.
  • Lo chignon, altrimenti detto bun, è stupendo e facilissimo! Cercate i video su You Tube. Legare i capelli, comunque, serve a farli sporcare di meno.
  • Di notte, se vi va, fate una treccia, per non ritrovarvi la mattina dopo con un gomitolo di pecora che non riuscite a sbrogliare e, di conseguenza, per non sciupare i capelli. Io non amavo l'effetto frisé che lasciava la treccia e, ahimè, a questo non tengo più fede.
CURARE I CAPELLI DALL'INTERNO
  • Gli integratori, ai cambi di stagione, vi sono amici! Io ho usato il Biofoltil Forte della Equilibra: nelle componenti, è UGUALE, se non migliore, al Bioscalin...E costa solo 7 euro a scatola, contro ai 30 circa del Bioscalin.
  • Il lievito di birra dicono essere miracoloso per pelle (purifica) e capelli (rinforza e lucida). Potete abbinare due compresse al giorno al vostro integratore. Nessuna controindicazione.
  • Lo so che è una raccomandazione noiosa, ma avere una corretta alimentazione, fa sempre bene! Anche ai capelli! Dunque frutta, verdura, parecchia acqua, pochissimi cibi grassi e fritti (una tantum, fa bene allo spirito e di conseguenza al corpo), tanta tanta tanta acqua (e lo ripeterei anche dieci volte). La pizza...beh, io di pizza ne farei incetta a prescindere, quindi evviva la pizza sempre, anche se totalmente fuori contesto.
Beh, è stato stancante, lo ammetto...Ma spero di aver incluso tutto ciò che c'è da sapere. Visitate questa stupenda F.A.Q. (Yo, cliccami!) di Saicosatispalmi, è mooolto utile, c'è di tutto. Ora vado, che gioca l'Italia.
AH, non è vero, non m'importa nulla della partita.
Però, i porcelli mi piacciono. E anche la pizza.  


D.

2 comments:

  1. Ciao! Molto bello questo post, e in generale tutto il blog, complimenti!
    Solo un appunto.. non condivido la parte relativa ai tensioattivi, perché sì, il SODIUM LAURETH SULFATE sarà aggressivo "da solo", ma ciò che conta è la formulazione, e un buono shampoo ha generalmente subito dopo una betaina, che anche da sola è aggressiva, ma insieme si bilanciano e l'effetto aggressivo viene meno. Quindi ecco, non è il tensioattivo di per sè a combinare macelli, ma le formulazioni :)

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  2. Hai ragione, concordo (: È il caso di sodium laureth sulfate e cocamidopropyl betaine, che assieme risultano meno aggressivi...Tuttavia, non si tratta di shampoo proprio delicatissimi, ammettilo (:

    Per quel che riguarda la questione delle formulazioni...interessa anche gli stessi prodotti ecobio: se ne può trovare di troppo delicati e di troppo lavanti-quasi da supermercato. Per questo è così difficile trovare quello perfetto!

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