Wednesday, November 21, 2012

Rimedi ecobio contro i nodi: come districare senza ricorrere ai siliconi

È guerra.
Nuda.
Cruda.
Spietata.

Vi sarà capitato che talvolta, la mattina, vi svegliate con una sorta di nido di vespe che vi pende da dietro la nuca ed è lì che capite che la giornata non sarà delle migliori. Allora correte sotto la doccia e lì tentate disperatamente di sciogliere quei nodi che si son creati, che sembrano essere non più nodi, ma creature demoniache venute dagli inferi.
Per i più, questo non è un gran problema, poiché è tanto facile ricorrere al Pantene o al balsamo Sunsilk. Ma per gente come me, che è attenta a ciò che compra e a ciò che si spalma, questi sono solo mezzucci da quattro soldi, una soluzione temporanea (i siliconi) che non risolve il problema, ma che man a mano lo peggiora e basta.
Dunque, come creare un punto di accordo tra ecobio e nodi?

E da qui si dipana la mia breve guida, non propriamente ortodossa, ma per lo meno efficace.


  • Tentate DISPERATAMENTE (né più né meno) di sciogliere i nodi con le dita, prima di entrare in doccia. Molto probabilmente desisterete, ma niente panico.
  • Inumidite i capelli e fate un mini impacco di olio di cocco: applicatelo sulle lunghezze, soprattutto dove ci sono i nodi (o rasta, che dir si voglia). Non mettetene troppo, che sennò dovete far troppo casino al momento di lavare via il tutto. Tenete sulla testa per un'ora o giù di lì.
  • Non fate confusione quando vi fate lo shampoo. Ovvero: non insaponatevi come se vi stesse infilando la testa nella lavatrice, ma massaggiate delicatamente, stando attente a non creare altri nodi (AH AH).
  • Qui arriva il metodo non propriamente ortodosso. Avrete bisogno di quantità inusitate di balsamo e, di certo, non vi verrà voglia di andare a comprare il costosissimo, seppur mirabolante, balsamo Biofficina Toscana...O, se già lo avete, di sicuro non vi andrà di sprecarlo. Ebbene sì, mi duole ammetterlo, ma vi consiglio di andare al supermercato e prendere un Ultradolce Garnier (non Fructis), uno qualsiasi che però non contenga Polyquaternium-80, Dimethicone, Amodimethicone, Peg-dimethicone...Insomma, uno senza siliconi. [Potete controllare tutti gli inci nell'eco-indice degli argomenti di Saicosatispalmi.] Spalmatevi copiosamente l'Ultradolce sulle chiome, come fosse sangue dei guerrieri spartani nella battaglia delle Termopili. Lasciate agire per un bel po' (il tempo di far fare la pipì addosso a tutti gli altri coinquilini), massaggiate con le dita e poi districate i nodi (una parola), con molto astio e disprezzo, niente mezzi termini. [Non preoccupatevi riguardo ai condizionanti filmanti (il più usato dalla Garnier è il Behentrimonium Chloride): dovrete usarlo in gran quantità per 1/2 volte e poi tornate ad usare il solito bellissimo balsamo ecobio di sempre, tenendo da parte l'Ultradolce come scorta in caso di disastro imminente.]
  • Fate l'ultimo risciacquo con l'acido citrico. C'è un metodo fatto bene, che si fa diluendo il citrico in acqua distillata e poi usando questa soluzione diluita in acqua corrente, ma io non ho l'acqua distillata, quindi riempio una bottiglia da 1Litro e doso il citrico con il tappo della bottiglia. Stamattina ho messo un tappino e mezzo, ma è troppo, e lo sento poiché mi prude un po' il cuoio capelluto, quindi credo che le prossime volte ne userò solo uno. Questo, tuttavia, dipende dalla sensibilità della vostra cute, dovrete capire voi quanto usarne. In ogni caso, vi assicuro che il citrico è una manna dal cielo: rende i capelli scivolosissimi e, se non districa, di certo aiuta nell'operazione (per me non c'è nulla che sostituisca il balsamo). Appena asciugati, poi, i capelli sono lucidissimi! Credo che farò sempre il risciacquo al citrico, nodi o non nodi. [Lo compro in un negozio ecobio vicino casa mia che vende prodotti per la casa]
  • Tamponate delicatamente i capelli con una tovaglietta ed aspettate un pochino prima di asciugarli con il fon (sì, FON). Quando non sono grondanti ma umidi, iniziate a fonare a temperatura media, non alta. Pettinateli delicatissimamente con il pettine di legno quando sono più o meno asciutti.
  • Legate i capelli quando andate a dormire. A me piace fare un tuppo alto (chignon), perché vengono sollevati alla radice e quando li sciolgo sono leggermente mossi e voluminosi...Lo preferisco di sicuro alla treccia.
Spero tutto questo possa esservi in qualche modo d'aiuto. I nodi sono il male del secolo.

D.